Nel dicembre 1970 Roger e Carolyn Perron acquistarono un casale ad Harrisville, Rhode Island, allettati dal fatto che avesse ben 14 camere (loro avevano 5 figlie, quindi lo spazio era quantomeno necessario). Il casale era molto grande, ma essendo vecchio e secolare ebbe bisogno di una ristrutturazione che comportò un elevato esborso di denaro ai Perron.
Nel gennaio del 1971, a lavori ultimati, i Perron si trasferirono nella loro nuova abitazione e praticamente da subito cominciarono ad accadere delle "stranezze".
Il casale di Harrisville |
La figlia più piccola, April, fece amicizia con uno spirito chiamato Manny, che divenne a tutti gli effetti il suo amico immaginario. Con il passare dei giorni anche Carolyn cominciò a notare delle stranezze, come la scopa che utilizzava per spazzare i pavimenti che, nonostante la riponesse sempre nello stesso punto, trovava di volta in volta in posti diversi della casa. Un giorno, mentre stava preparando il bollitore per il tè, avvertì qualcosa o qualcuno che la guardava, anche se in quel momento fosse da sola in casa. Un'altra volta invece trovò delle pile elettriche al centro del pavimento in cucina, subito dopo aver lavato i pavimenti. Erano tutti piccoli avvenimenti ai quali non dava nessuna importanza, ma che si intensificavano giorno dopo giorno.
Le figlie, in particolare, avvertivano la presenza di entità che le spiavano, che le seguivano tra le stanze e i corridoi, e avevano la netta sensazione che sebbene alcune di queste entità fossero innocue, altre erano invece potenzialmente pericolose e malvagie.
Ecco la foto di Bathsheba |
Quando era ancora una giovane donna le fu dato in affido un bambino, che morì anch'egli in circostanze troppo fumose, al punto che cominciarono ad additarla come una strega.
L'autopsia sul corpo del bambino rivelò che lo stesso era morto in seguito alle convulsioni causate da un lungo ago infilzato nel cranio, fin dentro al cervello. L'accusa di stregoneria fu solo la prima accusa per Bathsheba: per la morte del bambino infatti fu accusata di omicidio colposo, accusa che venne archiviata per mancanza di prove sostanziali.
Prima di impiccarsi nel fienile, Bathsheba scrisse una lettera in cui lanciava una sorta di maledizione contro tutto e tutti: poiché nella sua vita si era sempre dovuta sudare i suoi averi, chiunque ne fosse entrato in possesso, a partire dalla stessa casa, avrebbe sofferto di terribili sciagure. Quando il medico legale si occupò della sua autopsia, affermò di non avere mai visto niente di simile: sembrava che il corpo appeso alla fune si fosse mummificato, come se la sua morte non fosse avvenuta di recente, ma decine di anni prima.
Tra gli spiriti che infestavano l'abitazione di Harrisville, infatti, quello di Bathsheba non solo era quello più malvagio, ma anche il più oppressivo di tutti, dato che si sentiva ancora come la padrona della casa non tollerava la presenza dei Perron, soprattutto quello di Carolyn. Lo spirito di Bathsheba vedeva infatti in Roger Perron uno dei suoi amanti e le bambine come le sue figlie, rendendo Carolyn, a conti fatti, un elemento estraneo per la "famiglia" che non aveva mai avuto in vita.
Questo rese Carolyn Perron la vittima più frequente dei sui attacchi, spaventandola con fruscii, incubi notturni, facendola sentire costantemente di essere osservata e facendole avere apparizioni mostruose, principalmente quando si trovava da sola. Una sera, mentre si trovava sul divano, avvertì un forte dolore al polpaccio e un brivido gelido attraversarle il corpo. quando si controllò la gamba, vide che sul polpaccio vi era una ferita circolare, come se qualcuno l'avesse morsa con forza.
I coniugi Warren, demonologi e ricercatori del paranormale molto conosciuti e stimati in quel periodo, interessatisi al caso dei Perron, giunsero proprio a questa conclusione: lo spirito di Bathsheba aveva scelto Carolyn come suo bersaglio principale, nutrendo nei suoi confronti una rabbia molto forte.
Ed e Lorraine Warren |
Successivamente, però, i Warren ritornarono perché erano preoccupati per la situazione che stava vivendo la famiglia Perron. Purtroppo questo comportò solo un peggioramento della situazione e anche con tutta la loro esperienza non riuscivano a liberare la famiglia da questa inquietante presenza.
Alla fine, i Warren dichiararono che nei loro 50 anni di indagini paranormali, questo era il peggiore e il più significativo caso avessero mai incontrato.
La famiglia continuò a vivere in quella casa per i successivi dieci anni a causa della loro instabilità finanziaria, fino al 1980, anno in cui andarono via. Da quel momento non furono più tormentati dagli spiriti.
Andrea Perron |
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